
5 leggende incontrate in viaggio
In questo articolo condivido con te 5 leggende incontrate in viaggio. Una delle cose che più mi affascina e mi spinge a voler viaggiare e scoprire nuovi mondi sono le storie. Ogni paese ha il suo vissuto e le sue tradizioni ma, soprattutto, in ogni angolo si nascondono meravigliose leggende. Ecco perché quando viaggio mi piace indagare e scoprire quali segreti celano le più belle o famose località del mondo. Poi me li scrivo su un taccuino e li conservo per poterli rileggere ogni volta che voglio viaggiare con la fantasia. Se le leggende affascinano anche te, sei nel posto giusto.
Che cos’è una leggenda?
Secondo la definizione Treccani (che puoi trovare qui), la leggenda è la narrazione della vita di un Santo o Eroe in cui elementi storici e reali si mescolano a elementi irreali che nascono dalla fantasia popolare. Più avanti il significato del termine si è allargato, includendo tutti i racconti che deformano la realtà storica per accentuare il significato religioso, artistico o culturale di una vicenda. Se anche tu sei appassionat* di storie e leggende antiche, continua a leggere: ho raccolto e messo insieme per te 5 leggende incontrate in viaggio.
La leggenda del Merletto

La prima delle 5 leggende incontrate in viaggio di cui voglio raccontarti riguarda l’Isola di Burano, a Venezia. Varie leggende sono legate a questo posto, ma una in particolare mi ha colpita. Questa leggenda narra di un pescatore che un giorno si imbarcò per andare a trovare la sua promessa sposa. Durante questo viaggio, le sirene tentarono l’uomo con il loro canto, ma lui resistette fino alla fine. Per questo motivo, la regina delle sirene decise di fargli un dono: colpì con la coda un lato della nave e, con la schiuma delle onde, creò un bellissimo velo da sposa che il pescatore portò in dono alla sua innamorata. Da quel giorno, la fanciulla venne ammirata e invidiata da tutte le altre donne, che iniziarono in tutti i modi ad imitare quel bellissimo velo con ago e filo, creandone di sempre più sottili, per sperare un giorno di riuscire ad averne uno uguale. Questa leggenda racconta la nascita del famoso merletto lavorato, prodotto artigianale tipico di quest’isola.
La leggenda dei Laghi che scorrono

Chiamata anche “The legend of the falling lakes” (letteralmente, la leggenda dei laghi che cadono), questa leggenda racconta la formazione dei sedici laghi che oggi danno vita al Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice (di cui ho scritto anche qui). Molto tempo fa, una tremenda siccità colpì la provincia di Plitvice. L’intera area diventò un vero e proprio deserto e il Fiume Nero era prosciugato. La terra aveva un disperato bisogno d’acqua, così gli abitanti pregarono per il suo arrivo. Ascoltando le loro preghiere, la Regina Nera, che abitava nel castello incantato nascosto in alto tra le pareti rocciose del monte Velebit, scese nella valle con il suo magnifico seguito. Accompagnata da venti furiosi e assordanti tuoni, la pioggia cominciò a cadere sulla terra deserta. Continuò a piovere così forte e per così tanto tempo che l’abbondanza dell’acqua creò 16 laghi lungo il letto del Fiume Nero. Il primo lago venne chiamato Prošcansko (Prošnja = preghiera) in onore delle preghiere che le persone avevano recitato per chiedere l’acqua.
I folletti di Praga

Questa storia è ambientata sul fiume che attraversa la città di Praga: la Moldava. Secondo una leggenda praghese, la Moldava è abitata da tanti piccoli folletti: i Vodník (da “voda” = acqua). Queste piccole creature hanno il compito di raccogliere le anime degli annegati e custodirle in piccole ampolle di cristallo depositate sul fondo del fiume. I Vodník indossano abiti di colore verde e rosso e sopravvivono poco fuori dall’acqua. Si dice che si appostino nelle scure profondità dell’acqua e che abbiano anche la capacità di trasformarsi in persone o animali per attirare le prede. Capita che, passeggiando lungo l’argine della Moldava a Praga, si possa avvistare qualcuno di questi esserini verdi spuntare fuori dall’acqua alla ricerca della loro prossima preda.
L’indipendenza di San Marino

L’indipendenza della Repubblica di San Marino viene ricondotta, secondo le credenze popolari, al suo fondatore Marino, un tagliapietre cristiano croato costretto in esilio. Un giorno approdò proprio dove oggi sorge la piccola Repubblica, sul monte Titano, e decise di stabilirsi qui creando una piccola comunità. Il territorio gli fu donato da una nobile donna in segno di riconoscimento per averle miracolosamente guarito il figlio. Secondo la leggenda, appena prima di morire Marino pronunciò queste parole per la sua comunità: “Vi lascio liberi da entrambi gli uomini” riferendosi all’Imperatore e al Papa, rendendo così la sua gente indipendente sia dall’Impero che dalla Chiesa.
La fondazione di San Pietroburgo

Concludiamo il nostro elenco con la Città del Mito per eccellenza. Anche San Pietroburgo è sfondo di innumerevoli leggende e una di queste riguarda proprio la sua fondazione. La città nacque per volontà dello Zar Pietro I Il Grande, il quale scelse un terreno paludoso e volle trasformarlo in una città di importanza internazionale, una “finestra sull’Europa”. Nell’anno 1703, secondo la leggenda, lo zar guardò l’isola Zajachij, che sorgeva su questo territorio, e pronunciò le seguenti parole: “Che qui sorga la città”. In quello stesso punto, oggi si erge la Fortezza dei santi Pietro e Paolo.
Si conclude così il nostro elenco di 5 leggende incontrate in viaggio che ho deciso di raccogliere appositamente per te. Quale di queste ti è piaciuta di più? Ne conoscevi già qualcuna? Fammi sapere nei commenti 🙂
Monica
Bellissime e tutte nuove per me!